Cultures and Mission custodisce le collezioni che l’Istituto ha accumulato nel corso del Novecento, raccogliendo l’invito del Fondatore di portare in Europa e far conoscere le testimonianze dei luoghi di missione.
La collezione più importante è quella etnografica, la quale custodisce migliaia di oggetti che rappresentano una preziosa documentazione delle tradizioni culturali, della vita quotidiana e rituale, delle lingue e degli ambienti delle popolazioni con cui i missionari sono entrati in contatto. Le prime raccolte risalgono all’inizio del Novecento.
Nello spazio espositivo e nel deposito sono conservati oggetti provenienti principalmente dal continente africano (tra le popolazioni rappresentate i Maasai, Pigmei, Turkana, Borana, Zulu, Meru, Kipsigis, Wahehe) e dall’Amazzonia (Yanomami, Tucano), ma anche dall’Asia (India, Cina). Si tratta di ornamenti, abiti, utensili, strumenti musicali, maschere, statue, armi e attrezzi per la caccia.
Nel deposito sono presenti anche diverse collezioni di Scienze Naturali: quella zoologica (circa mille animali e centinaia di insetti da tutto il mondo), minerologica (circa 1300 esemplari) e malacologica (oltre 1200 conchiglie differenti).
Il Polo conserva anche un patrimonio librario di grande interesse, dedicato soprattutto a temi antropologici, etnografici, missiologici, con alcuni volumi particolarmente preziosi.
Un’altra collezione molto significativa è quella custodita dall’Archivio Fotografico e Audiovisivo: 800 diapositive su vetro colorate a mano degli anni ’30, 27mila provini con pellicola dovutamente catalogati, oltre 30mila fotografie stampate, 120mila diapositive, e già quasi 600mila foto digitali, un settore questo in rapida espansione. Vi sono inoltre anche 1.200 supporti video, ora digitalizzati grazie alla collaborazione con l’Archivio Nazionale del Cinema di Impresa di Ivrea.
Vi è poi un archivio legato alla storia dell’Istituto, come ad esempio gli oggetti usati dai missionari nelle zone di missione: dalle cartine ai vocabolari agli altari portatili oppure i materiali su cui essi studiavano prima di partire.