Elisabetta Ajani
Ha creato paesaggi meditativi con pigmenti preziosi e foglia d’oro, evocando il respiro ancestrale dell’Oriente.
Anne Cécile Breuer
L’artista, con china e carta di riso, ha celebrato la sacralità della natura.
Filiberto Crosa
Ha offerto sguardi poetici sul quotidiano con simboli orientali
Valentina Giarlotto
Ha evocato atmosfere fiabesche con illustrazioni di flora e fauna.
Lucrezia Grillo
Si è espressa con ready-made, simboli dimenticati, cianotipie botaniche e scritture che rimandano alla filosofia dei popoli orientali.
Guido Mannini
Offre l’opera di apertura della mostra: “Sole d’Oriente”, un quadro dinamico e vitale.
Tiziana Pellerano
Ha realizzato sculture ispirate agli Haiku giapponesi e astratti informali.
Chiara Pozzi
Ha evocato l’Oriente attraverso materiali simbolici (mirra, incenso, legno) e tecniche (incisioni), dando voce alla vita e una rinascita dal femminile.
Roberto Semenzato
Ha catturato l’essenza della Mongolia con il suo reportage fotografico.
Anna Torre
Ha inciso simboli naturali e spirituali sulla pietra.